Tanto ben di dio non poteva che entusiasmare una volta alla guida. A partire dal rumore, bello pieno ai bassi regimi, che si trasforma al salire della lancetta in un sibilo metallico. L’assetto è piuttosto rigido: la strada si “sente”, ed ogni cambiata incolla la schiena al sedile profilato, trasmettendo un feeling inarrivabile per le vetture tradizionali. Ma non bisogna lasciarsi trasportare troppo dalle emozioni. Le ruote posteriori sono lì, pronte a cedere non appena il gas superi certi valori. Ci vuole sangue freddo ed una buona dose di esperienza per sfruttare appieno questa nuova M, leggera e reattiva. In caso contrario, basta tenere in funzione il controllo di stabilità che aiuta non poco senza risultare invadente od aggressivo. In curva la Z4 M entra decisa, con una ottima precisione ai comandi dello sterzo. In uscita invece bisogna attendere il raddrizzamento, per non incappare in controsterzi tanto spettacolari quanto impegnativi. La cavalleria abbondante, ma soprattutto immediatamente disponibile, esige cautela. Appena si presenta un tratto dritto però… giù tutto, via libera ai 343 cavalli, e velocità da brivido raggiunte in un attimo. Da 0 a 100 in 5 secondi netti, e da 0 ai 250 autolimitati in… poco più!

La nuova BMW Z4 M Coupè richiede un assegno da 59.850 euro, contro i 41.850 della 3.0si da 265 cavalli. Non pochi, ma ben rapportati all’effettivo valore di questa vettura: una delle “M” più emozionanti sfornate dalla casa di Monaco
REALIZZATA IN 17 MESI !
La Z4 Coupé e la Z 4 M Coupé sono state progettate e realizzate in soli 17 mesi. “Le due versioni” spiega Martin Klanner, responsabile del progetto, “ rispondono a precise esigenze di clienti che vogliono un’auto aggressiva, individuale, originale”. Per poterla produrre in tempi strettissimi, anche lo stabilimento di Spartanburg e la divisione BMW M GmbH di Monaco sono state sin da subito coinvolte nel progetto. E per la prima volta nella storia del marchio, la versione “base” e quella M sono state sviluppate insieme. L’azienda austriaca Magna Steyr, la stessa responsabile dell’X3, è stata pesantemente coinvolta nella realizzazione. Nell’agosto del 2005 erano pronti i primi prototipi per i test iniziali e la concept esposta poi al Salone di Francoforte pochi mesi più tardi. La reazione del pubblico fu entusiasta e confermò quello che i progettisti avevano in mente; la Z 4 Coupé avrebbe dovuto rafforzare l’immagine sportiva del marchio BMW. Non solo con la coupé BMW “ha dimostrato” spiega ancora Klanner” quanto in fretta possiamo entrare in nuovi segmenti o in nuovi spazi che il mercato ci offre o sembra apprezzare. Una flessibilità che vi sorprenderà ancora in un futuro molto prossimo.”